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Il saggio: Fuggire la compagnia dei giovani cattivi
Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non disprezzare l'insegnamento di tua madre, perché saranno una corona graziosa sul tuo capo e monili per il tuo collo.
Figlio mio, se i peccatori ti vogliono traviare, non acconsentire!
Se ti dicono: «Vieni con noi, complottiamo per spargere sangue, insidiamo impunemente l'innocente, inghiottiamoli vivi come gli inferi, interi, come coloro che scendon nella fossa; troveremo ogni specie di beni preziosi, riempiremo di bottino le nostre case; tu getterai la sorte insieme con noi, una sola borsa avremo in comune», figlio mio, non andare per la loro strada, tieni lontano il piede dai loro sentieri!
I loro passi infatti corrono verso il male e si affrettano a spargere il sangue.
Invano si tende la rete sotto gli occhi degli uccelli.
Ma costoro complottano contro il proprio sangue, pongono agguati contro se stessi.
Tale è la fine di chi si dà alla rapina; la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.