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Guai a me se non predicassi il Vangelo" (Cor 9,16)
Io sono mandato da Lui, da Cristo stesso per questo.
Io sono apostolo, io sono testimone.
Quanto più è lontana la meta,
quanto più difficile è la mia missione,
tanto più urgente è l'amore che a ciò mi spinge.
Io devo confessare il suo nome:
Gesù è il Cristo Figlio di Dio vivo!
Egli è il rivelatore di Dio invisibile.
È il primogenito di ogni creatura.
È il fondamento di ogni cosa.
Egli è il Maestro dell'umanità.
Egli è il Redentore.
Egli è nato, è morto, è risorto per noi.
Egli è il centro della storia e del mondo.
Egli è colui che ci conosce e ci ama.
Egli è il compagno e l'amico della nostra vita.
Egli è l'uomo del dolore e della speranza.
È colui che deve venire
e che deve un giorno essere il nostro giudice e,
come noi speriamo,
la pienezza eterna della nostra esistenza:
la nostra felicità.
Io non finirei più di parlare di Lui.
Egli è la Luce e la Verità;
anzi, Egli è la Via, la Verità e la Vita (Gv 14, 6).
Egli è il pane, la fonte di acqua viva
per la nostra fame e per la nostra sete.
Egli è il pastore, la nostra guida,
il nostro esempio, il nostro conforto, il nostro fratello.
Come noi e più di noi Egli è stato piccolo, povero,
umiliato, lavoratore e paziente nella sofferenza.
Per noi Egli ha parlato, ha compiuto miracoli,
ha fondato un Regno nuovo, dove i poveri sono beati,
dove la pace è principio di convivenza,
dove i puri di cuore ed i piangenti
sono esaltati e consolati,
dove quelli che aspirano alla giustizia sono rivendicati,
dove i peccatori possono essere perdonati,
dove tutti sono fratelli.
Gesù Cristo: a voi cristiani io ripeto il suo nome,
a tutti io lo annunzio:
Gesù Cristo è il Principio e la Fine, l'Alfa e l'Omega.
Egli è il Re del Mondo nuovo.
Egli è il segreto della storia.
Egli è la chiave dei nostri destini.
Egli è il mediatore, il ponte fra la terra ed il cielo.
Egli è per antonomasia il figlio dell'uomo perché Egli è il
Figlio di Dio eterno, infinito.
È il figlio di Maria Vergine,
la benedetta fra tutte le donne,
sua Madre nella carne e madre nostra
nella partecipazione allo Spirito del Corpo Mistico.
Gesù Cristo!
Ricordate!: questo è il nostro perenne annunzio,
è la voce che noi facciamo risuonare per tutta la terra,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
(Papa Paolo VI)
nella foto: Papa Paolo VI mentre impone la berretta cardinalizia a Karol Wojtyła. Fu proprio per volere di Papa Giovanni Paolo II che l' 11 maggio 1993 venne aperto il processo diocesiano per la causa di beatificazione di Paolo VI.