Menu principale:
Dotti religiosi e figure carismatiche, considerati dotati del dono divino della rivelazione, predicarono nel periodo della monarchia, fino a un secolo dopo la distruzione di Gerusalemme (586 a.E.V. -
Tanto in qualità di consiglieri dei re su questioni di religione, etica e politica, quanto in veste di loro critici sotto il primato del legame esistente fra individuo e Dio, i Profeti furono guidati dalla necessità di giustizia e scrissero energici commentari sulla moralità della vita nazionale ebraica.
Le loro esperienze rivelatrici furono registrate in libri di prosa e poesia di alta ispirazione, molti dei quali vennero incorporati nella Bibbia. Il duraturo e universale appello dei Profeti deriva dal loro richiamo a una considerazione fondamentale dei valori umani.
Parole come quelle di Isaia (1,17): “Imparate a fare il bene, dedicatevi alla giustizia, aiutate colui che ha subito un torto, sostenete i diritti degli orfani e difendete la causa della vedova”, continuano ad alimentare la ricerca umana della giustizia sociale.