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Emily Elizabeth Dickinson nasce 10 dicembre 1830 ad Amherst (Massachusetts), in una stimata famiglia, frequenta la scuola sino alle scuole superiori, cosa anomala per l’epoca.
A soli 23anni decide di ritirarsi in una vita solitaria ed appartata non giustificata da problemi fisici.
Rimane quindi irrisolto il mistero Emily Dickinson, affidato all'insondabilità della sua coscienza più profonda. Manifesta un carattere contraddittorio e complesso, venato da una fierezza irriducibile.
Studia in casa come autodidatta, scrive lettere alle quali spesso allega le sue poesie. Compie brevi viaggi, incontra ed entra in amicizia con scrittori, filosofi.
La casa dei Dickinson è praticamente il centro della vita culturale del piccolo paese, dunque uno stimolo continuo all'intelligenza della poetessa, che in questo periodo incomincia a raccogliere segretamente i propri versi in fascicoletti.
In pochi anni viene colpita da una serie di disgrazie familiari, muore il padre, l’anno dopo la madre, alcuni amici con i quali era in contatto epistolare.
I suoi scritti non sono mai stati pubblicati.
Solo dopo la sua morte avvenuta il 15 maggio 1886 la sorella Vinnie scopre i versi nascosti e fa pubblicare 1775 poesie.
Una rivelazione editoriale che, grazie all'enorme potenza sensitiva, mentale e metafisica della poesia di Emily Dickinson, ha dato il via ad un vero e proprio fenomeno di culto.
per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Emily_Dickinson