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Signore, non avrei mai creduto questo di X...
Da un altro questa stessa cosa mi avrebbe infastidito, è fuori discussione.
Dopo tutto quello che avevo fatto per lui...
Il mio primo sentimento è stato di sdegno. Signore, devo dunque domandarti anche di una cosa che non mi fa certo onore.
Quando ho visto come lui si comportava con me, ho pensato: "In occasione analoga, farò altrettanto. Ciò gli insegnerà..".
Insomma, "ciò gli insegnerà" che cosa?...
Sono io che ho molte cose da imparare.
Imparare che gli uomini sono quello che sono.
E' detto che tu sapevi "che cosa c’è nell'uomo" (Giovanni, II, 25).
E, tuttavia, non ti sei allontanato da loro.
Ho ancora molto da imparare.
Da imparare che non tutti possono essere riconoscenti.
Non è sempre colpa loro. In ogni caso, non è certo colpa tua.
Da imparare... Che cosa ancora?
La cosa più difficile, forse.
Imparare ad amarli, costi quello che costi, ad amarli, anche se mi giocano qualche brutto tiro, anche se "mutano bandiera" come ha fatto X... e fingono di non conoscerti più, dopo essersi serviti di me.
Signore, pretendo di conoscere la vita e ignoro queste cose.
Ignora che un servizio reso si dimentica...
Soprattutto certi servizi...
Ah! ancora una cosa, Signore, una cosa ancora più difficile da dire.
Si, ecco... questa mattina, quando ho saputo che X... mi aveva, per cosi dire, dimenticato, ho quasi avuto il coraggio di paragonarmi a te, a te sofferente e tradito.
Signore, dammi anche, oltre al resto, il senso del ridicolo.
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