Adam Heinrich Martin Schneider (Pipo Schneider)
(1914-1967) Capitano tedesco, con la sua compagnia raggiunse il 27 giugno 1941 la cittadina di Bialystok. Rubarono, si ubriacarono, uccisero tutti gli ebrei che incontrarono sulla loro strada. Più di 700 persone furono costrette ad entrare nella sinagoga che fu incendiata. I nazisti buttarono all’interno anche bombe a mano, chi riusciva ad uscire veniva spazzato via a colpi di mitra. Il podgrom durò tutta la giornata e furono uccise più di duemila persone. A fine guerra era detenuto in mano degli americani. Nel 1949 era magazziniere. Solo nel 1963 fu arrestato per crimini di guerra, si impiccò nel 1967 subito prima del processo.