Menu principale:
 O Signore, la malattia ha bussato alla porta della mia vita,
 mi ha sradicato dal mio lavoro 
e mi ha trapiantato in un « altro mondo »
 il mondo dei malati.
 Un'esperienza dura, Signore, una realtà difficile da accettare.
 Eppure, Signore, ti ringrazio proprio per questa malattia: 
mi ha fatto toccare con mano la fragilità e la precarietà della vita, 
mi ha liberato da tante illusioni. 
Ora guardo tutto con occhi diversi: 
quello che ho e che sono non mi appartiene, è un tuo dono.
 Ho scoperto che cosa vuoi dire «dipendere»,
 aver bisogno di tutto e di tutti, non poter far nulla da solo.
 Ho provato la solitudine, l'angoscia, la disperazione,
ma anche l'affetto, l'amore, l'amicizia di tante persone.
Signore, anche se mi è difficile, ti dico: sia fatta la tua volontà!
 Ti offro le mie sofferenze le unisco a quelle di Cristo.
 Ti prego: benedici tutte le persone che mi assistono
 e tutti quelli che soffrono con me.
 E, se vuoi, dona la guarigione a me e agli altri.