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e di misericordia. Preghiere, lettere e citazioni che siano di nutrimento per
l'anima. |
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Il colibrì con una goccia d’acqua nel becco Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano un colibrì volava in senso contrario con una goccia d'acqua nel becco. "Cosa credi di fare, tu?" gli chiese il leone. "Vado a spegnere l'incendio!" rispose il piccolo volatile. "Con una goccia d'acqua?" ribattè il
leone con un sogghigno di derisione. Il colibrì, proseguendo il volo, rispose: "Io faccio la mia parte!" (da una favola
africana) |
Il colibrì è uno
dei geoglifi più famosi della piana di Nazca, soprattutto per le sue proporzioni
armoniose. La distanza tra gli estremi delle sue due ali è di 66 metri ed è
lungo 94 m. I colibrì erano
considerati “messaggeri degli dei” dalle popolazioni della costa
settentrionale peruviana e come intermediari tra gli umani ed i condor mitologici
nella regione del lago Titicaca. Le popolazioni per chiedere la pioggia si
rivolgevano al colibrì per propiziarsi gli dei delle montagne. Le Linee di Nazca
sono enormi disegni di animali e persone “disegnate” nel deserto di Nazca
(Perù meridionale). Evocano un tale enigma sul "come, chi e perché"
che tengono in vita le teorie di esistenza in popolazioni extraterrestri. Sono 300 figure
fantastiche che possono essere apprezzate solo dal cielo e si stendono per
molti chilometri. Va anche
ricordato che le linee si sono conservate perfettamente fino ai nostri giorni
perché la zona è una delle più aride del mondo e quasi del tutto priva di
vento e pioggia. |
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