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Pensieri d'amore e di misericordia. Preghiere, lettere e citazioni che siano di nutrimento per l'anima. |
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Un prete cattolico va a fare un pic-nic con un gruppo
di ragazzini tra gli otto e i dieci anni. Sono sulla spiaggia e vanno avanti,
mentre il prete si trova in retroguardia con intorno tre o quattro ragazzi.
Quelli davanti s'imbattono in una donna anziana che è una prostituta, e le
dicono: "Ciao" e lei: "Ciao". I ragazzi le
chiedono: "Chi sei?". Lei risponde: "Sono una
prostituta". Loro non sanno cosa significhi, ma fingono di saperlo. Uno dei ragazzi, che sembra un po' più esperto degli altri,
dice: "Una prostituta è una che fa certe cose se la paghi. Gli altri chiedono: "Farebbe quelle cose, se noi
la paghiamo?". "Perché no?" è la risposta. Così, fanno una colletta e le danno i soldi, dicendo:
"Adesso che ti abbiamo dato i soldi, ci fai quelle certe cose?".
Lei risponde: "Certo, ragazzi, cosa volete che faccia?". L'unica
cosa che viene in mente ai ragazzi è farla spogliare. Così, lei si spoglia.
Loro la guardano: non hanno mai visto una donna nuda prima di allora. I ragazzi
non sanno cos'altro farle fare, e così le dicono: "Potresti ballare?. E
lei: "Certo". Tutti si mettono in cerchio, cantando e battendo le
mani; la prostituta muove il didietro e i ragazzi si divertono un mondo. Il prete vede tutto: corre da loro e si mette a urlare
contro la donna. In quell'attimo, i ragazzi persero l'innocenza: fino a quel
momento, erano puri, splendidi. (Padre Antony de Mello) |
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